Ogni olio è diverso da un altro, non esiste uno migliore e uno peggiore a parità di materia prima iniziale,
quando parliamo di extra vergine di oliva, a volte ci troviamo subito davanti a dover fare una prima scelta importante, scegliere quello monovarietale o monocultivar o quello ottenuto con un “blending” di oli extravergine estratti da diverse varietà di olive.
Patrimonio olivicolo nazionale:
L’Italia possiede una grande varietà di piante dalle quali è possibile estrarre l’olio, ne sono state censite circa 540 varietà, questa enorme ricchezza di variabili ci fa capire quante possibilità abbiamo per poter portare a termine prodotti sempre migliori e sempre più adatti alle richieste dei palati più esigenti.
Oli monovarietali:
Ulives Monovarietale EVO
Oli ottenuti dalla lavorazione di olive provenienti solo da un’unica varietà, che donano al prodotto finale tutta la loro tipicità e unicità racchiusa da sempre nelle loro caratteristiche organolettiche che, unite alle caratteristiche del terreno e alle caratteristiche climatiche, alle quali sono soggette le piante, formano un prodotto unico non replicabile in altre zone, questo dà il senso appunto dell’unicità e dell’importanza del lavoro che c’è dietro gli oli monovarietali.
La tipicità territoriale di questi prodotti, fa si quindi che gli oli monovarietali, non possano essere paragonati tra loro, ogni varietà è legata visceralmente con il luogo di origine ed è incapace di ottenere gli stessi risultati in un territorio diverso.
La sapiente arte del blending:
Ulives Blend EVO italiano
Sicuramente la rotondità, l’armonia dei sapori, sono le caratteristiche che contraddistinguono gli oli nati dalla miscelazione di più oli estratti da diverse varietà di olive.
Alla base del blending esiste uno studio molto accurato, per cercare di capire le caratteristiche organolettiche, che sono alla base degli oli che si vuole utilizzare, per cercare di capire il risultato che si vuole ottenere dalla miscela, per cercare di ottenere un prodotto che possa soddisfare il più possibile le richieste del mercato.
I blend rappresentano la ricerca, la passione e lo studio continuo per cercare di ottenere prodotti innovativi da materie prime già vincenti anche prese singolarmente.
Come fare a capire se un olio è monovarietale o un blend:
Gli oli monovarietale riportano sull’etichetta la dicitura monovarietale oppure la dicitura monocultivar, quelli che non hanno questa dicitura sono dei blend.