Friggere con l’Olio di Oliva
Ecco perché farlo

Olio in Cucina 05 feb 2021

Friggere con l’olio di oliva può sembrare agli occhi di molti un sacrilegio, uno spreco di un prodotto, che sicuramente rispetto alle altre tipologie di oli utilizzati normalmente per la frittura, è certamente considerato con un livello di qualità più elevato.
Facendolo passare a volte come un olio molto più grasso rispetto agli altri normalmente usati per questa pratica, come l’olio di semi, che nell’immaginario collettivo è più adatto alla frittura, poiché più leggero e quindi la frittura, già di per sé pesante, portata a termine con l’utilizzo di quest’olio sarebbe secondo alcuni più delicata.

Ma la verità come sempre non è quella che sembra, infatti non esiste olio più adatto per la frittura, che non sia l’olio di oliva.

Il punto di fumo dell’olio:
Il punto di fumo dell’olio è la temperatura che, quando viene raggiunta fa si che vengano rilasciate delle sostanze tossiche come l’acroleina.
Quindi capite da soli che per friggere, dove si raggiungono notoriamente temperature molto elevate, dovremmo usare un olio in grado di resistere alle alte temperature, cosa che non avviene con la maggioranza degli oli di semi che, non sono in grado di sopportare bene il calore senza diventare un problema per il nostro organismo.

Il punto di fumo dell’olio di oliva:
L’olio di oliva, è sicuramente l’olio più resistente al riscaldamento, sia in cottura che in frittura, e non andando incontro al deterioramento ossidativo, mantiene intatte le sue qualità benefiche.

Da alcuni test svolti in laboratorio, l’olio di oliva è stato comparato con gli altri oli di semi portandoli entrambi ad alte temperature per più e più volte, si è potuto constatare che l’olio di oliva è risultato essere il più stabile e il più resistente al deterioramento ossidativo.

Quindi alle temperature normalmente raggiunte per friggere, 150/160° l’olio di oliva è molto più adatto per rispetto agli altri oli in commercio, meglio se extra vergine.

Che olio di oliva utilizzare:
Cercate di utilizzare per la frittura un olio non appena spremuto. L’ideale sarebbe l’olio spremuto nell’anno passato.

Come friggere con l’olio di oliva:
Utilizzare sempre padelle o pentole non troppo larghe ma profonde, coprire sempre gli alimenti interamente con l’olio di oliva, cercare di non raggiungere mai il punto di fumo, per non dover incorrere nel deterioramento dell’olio durante la frittura, cambiare l’olio dopo aver fritto, non rimboccarlo, sostituirlo se assume un colore troppo scuro.

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